bing

Details

This knife owes its name to the blunt tip which is absolutely missing as if the blade had been cut off.
Pointless knives became much more widespread with the "Giolitti law" of 1908 which fixed the length of the blade of pointed knives at only four centimeters.
For mozzette, the limit rose to ten centimeters, offering the possibility of safely carrying a knife of sufficient size in your pocket without risking the rigors of the law.

Intended use: sports / collection
Type of production: artisanal
Production Lama: Italy
Blade: X50CrMoV15 stainless steel
Blade treatment: -
Handle: Ox horn
Blade length: 80mm.
Blade thickness: 3mm.
Closed length: 105mm.
Total length: 185mm.
Weight: 63g.
Closure: without blade lock
Packaging: elegant box with Recommendations logos
Sheath: fabric case

 

The craftsmanship is beautiful because it is varied

The colors of the materials with which the handicrafts are made may vary from those shown in the images.
Horn, wood and cornotech are raw materials that by their nature have a marked variability from one supply to another: this is the beauty of quality materials. Add the craftsmanship, where the hand of the craftsman never performs the same gesture: it is the beauty of craftsmanship. Combine all this and you will have a product that is always different and unique. It is always different from that unique and unrepeatable product that we must necessarily photograph if we want to make you understand what we are talking about and what we are offering you.

- Guarda tutti i prodotti Consigli in questo link: Consigli

Profilo Aziendale

Dai tempi del fondo Pasinetti, sono passati più o meno cinquant’anni. Si chiamava così il luogo di via Magenta, nel centro di Scarperia, dove i fratelli Consigli aprirono la loro attività.

Luigi, allora poco più che ventenne ed Enrico, di pochi anni più giovane, si dedicavano alla produzione di coltelli già da diversi anni ma sotto padrone, come si usava dire allora, in quella stessa ditta nella quale il loro babbo, fin dai primi anni del ‘900 si dedicava alla forgiatura e alla realizzazione di coltelli pattada e di coltelli da innesto.
Alla metà del secolo scorso, mentre i giovani se ne andavano dagli splendidi ma avari paesaggi del verde Mugello per cercare migliori opportunità nella vicina Firenze, i fratelli Consigli e il loro amico Marcello Azzini, unirono le loro forze e le prime lettere dei loro cognomi dando vita alla Conaz. Il fondo Pasinetti, con una forgia, un bilanciere a mano per tranciare l’acciaio e persino un forno a carbone per temperare, fu il loro primo teatro.

Intorno alla metà degli anni ’60, per far fronte alle consistenti richieste provenienti dal mercato sardo, la Conaz iniziò a differenziare la produzione.

Da un lato, coltelli robusti e pratici (con finiture anche rivoluzionarie per l’epoca) e dall’altro lato modelli assai pregevoli, come il pattada in corno lucido con lama lucidata a specchio, che si otteneva mescolando colla e smeriglio finissimo (con un’operazione detta del caricar la rota). Già allora, mentre si cavalcava la nuova tendenza generata dal boom delle materie plastiche, si serbava con cura un modo di far coltelli che si capiva sarebbe andato scomparendo e che necessitava quindi di essere custodito gelosamente.

Il corno lucido fu il segno distintivo di una qualità superiore; per plasmare il corno si iniziò ad utilizzare il fuoco al posto della paraffina, ottenendo così un effetto di compattamento degli strati che lo compongono e riducendo la possibilità di sfaldamento che è all’origine dei difetti dei manici.

Passavano gli anni; la tempera ad aria, ottenuta spargendo le lame sul pavimento freddo, lasciò il posto alla tempera ad olio, più pratica e più accurata.
Gli antichi metodi di lavorazione venivano tramandati con attenzione ma con un numero di modelli tutto sommato limitato.

Il risveglio d’interesse per le radici più autentiche dell’arte antica dei ferri taglienti, dette agli artigiani della Conaz la spinta per estendere il loro repertorio attingendo a piene mani alla tradizione scarperiese più viva. Il fiorentino, il senese, il maremmano, il rasolino, i modelli che li hanno resi celebri e che oggi sono il vanto di tanti appassionati e collezionisti, erano ormai una realtà.

Attualmente, accanto alla produzione dei modelli tipici italiani, sintesi perfetta di tradizione, tecnica, eleganza e ricercatezza, si affianca la coltelleria da tavola e da cucina finemente rifinita che impiega materiali nobili come il corno bovino, il corno di bufalo e l’olivo. Il totale impegno della famiglia Consigli è rivolto alla valorizzazione del lavoro artigianale, al mantenimento dei valori di manualità e tradizione e alla continua opera di diffusione degli elementi che possano far apprezzare tali oggetti. Oggi che Luigi Consigli ha raggiunto il meritato pensionamento, Enrico è affiancato dai figli Elena e Pietro. A loro è affidato il compito di custodire la centenaria tradizione artigianale di famiglia per dare nuovo impulso agli ideali dai quali, mezzo secolo fa, nel fondo Pasinetti, nacque la Conaz.

Conaz Consigli Scarperia - Mozzetta light ox horn 50034 - knife

€110.66
Out of stock: 
Out of stock. 
SKU
50034

contact us:
contact us by Whatsapp Coltelleria Collini - Italy - physical stores contact us by e-mail

Details

This knife owes its name to the blunt tip which is absolutely missing as if the blade had been cut off.
Pointless knives became much more widespread with the "Giolitti law" of 1908 which fixed the length of the blade of pointed knives at only four centimeters.
For mozzette, the limit rose to ten centimeters, offering the possibility of safely carrying a knife of sufficient size in your pocket without risking the rigors of the law.

Intended use: sports / collection
Type of production: artisanal
Production Lama: Italy
Blade: X50CrMoV15 stainless steel
Blade treatment: -
Handle: Ox horn
Blade length: 80mm.
Blade thickness: 3mm.
Closed length: 105mm.
Total length: 185mm.
Weight: 63g.
Closure: without blade lock
Packaging: elegant box with Recommendations logos
Sheath: fabric case

 

The craftsmanship is beautiful because it is varied

The colors of the materials with which the handicrafts are made may vary from those shown in the images.
Horn, wood and cornotech are raw materials that by their nature have a marked variability from one supply to another: this is the beauty of quality materials. Add the craftsmanship, where the hand of the craftsman never performs the same gesture: it is the beauty of craftsmanship. Combine all this and you will have a product that is always different and unique. It is always different from that unique and unrepeatable product that we must necessarily photograph if we want to make you understand what we are talking about and what we are offering you.

- Guarda tutti i prodotti Consigli in questo link: Consigli

Profilo Aziendale

Dai tempi del fondo Pasinetti, sono passati più o meno cinquant’anni. Si chiamava così il luogo di via Magenta, nel centro di Scarperia, dove i fratelli Consigli aprirono la loro attività.

Luigi, allora poco più che ventenne ed Enrico, di pochi anni più giovane, si dedicavano alla produzione di coltelli già da diversi anni ma sotto padrone, come si usava dire allora, in quella stessa ditta nella quale il loro babbo, fin dai primi anni del ‘900 si dedicava alla forgiatura e alla realizzazione di coltelli pattada e di coltelli da innesto.
Alla metà del secolo scorso, mentre i giovani se ne andavano dagli splendidi ma avari paesaggi del verde Mugello per cercare migliori opportunità nella vicina Firenze, i fratelli Consigli e il loro amico Marcello Azzini, unirono le loro forze e le prime lettere dei loro cognomi dando vita alla Conaz. Il fondo Pasinetti, con una forgia, un bilanciere a mano per tranciare l’acciaio e persino un forno a carbone per temperare, fu il loro primo teatro.

Intorno alla metà degli anni ’60, per far fronte alle consistenti richieste provenienti dal mercato sardo, la Conaz iniziò a differenziare la produzione.

Da un lato, coltelli robusti e pratici (con finiture anche rivoluzionarie per l’epoca) e dall’altro lato modelli assai pregevoli, come il pattada in corno lucido con lama lucidata a specchio, che si otteneva mescolando colla e smeriglio finissimo (con un’operazione detta del caricar la rota). Già allora, mentre si cavalcava la nuova tendenza generata dal boom delle materie plastiche, si serbava con cura un modo di far coltelli che si capiva sarebbe andato scomparendo e che necessitava quindi di essere custodito gelosamente.

Il corno lucido fu il segno distintivo di una qualità superiore; per plasmare il corno si iniziò ad utilizzare il fuoco al posto della paraffina, ottenendo così un effetto di compattamento degli strati che lo compongono e riducendo la possibilità di sfaldamento che è all’origine dei difetti dei manici.

Passavano gli anni; la tempera ad aria, ottenuta spargendo le lame sul pavimento freddo, lasciò il posto alla tempera ad olio, più pratica e più accurata.
Gli antichi metodi di lavorazione venivano tramandati con attenzione ma con un numero di modelli tutto sommato limitato.

Il risveglio d’interesse per le radici più autentiche dell’arte antica dei ferri taglienti, dette agli artigiani della Conaz la spinta per estendere il loro repertorio attingendo a piene mani alla tradizione scarperiese più viva. Il fiorentino, il senese, il maremmano, il rasolino, i modelli che li hanno resi celebri e che oggi sono il vanto di tanti appassionati e collezionisti, erano ormai una realtà.

Attualmente, accanto alla produzione dei modelli tipici italiani, sintesi perfetta di tradizione, tecnica, eleganza e ricercatezza, si affianca la coltelleria da tavola e da cucina finemente rifinita che impiega materiali nobili come il corno bovino, il corno di bufalo e l’olivo. Il totale impegno della famiglia Consigli è rivolto alla valorizzazione del lavoro artigianale, al mantenimento dei valori di manualità e tradizione e alla continua opera di diffusione degli elementi che possano far apprezzare tali oggetti. Oggi che Luigi Consigli ha raggiunto il meritato pensionamento, Enrico è affiancato dai figli Elena e Pietro. A loro è affidato il compito di custodire la centenaria tradizione artigianale di famiglia per dare nuovo impulso agli ideali dai quali, mezzo secolo fa, nel fondo Pasinetti, nacque la Conaz.

Specifications

More Information
BrandConsigli
Country of productionItaly
Blade TypeFolding
Blade Length8/9 cm
EdgePlain
Blade TipCut Off
Blade thickness3 mm
Blade FinishNone (Satin / Stonewashed)
Stainless Steel440A
Handle MaterialNatural
Locking Type/
Opening systemTwo-Handed
Materials and Finishes6,5
Steel Quality6
Strength7
Practicality6,5
Aesthetic7
Quality/Price7
Write Your Own Review
You're reviewing:Conaz Consigli Scarperia - Mozzetta light ox horn 50034 - knife
Your Rating




ecommerce sicuro